Vero vanto di questa società, lasciatemelo dire, è la partecipazione ai Tornei più belli d’Italia.
Sono frutto di rapporti costruiti negli anni con gli organizzatori che hanno sempre apprezzato l’ottimo livello di educazione dei nostri ragazzi e anche la fattura tecnica delle nostre squadre, che non sono mai state asfaltate da nessuno. Certo noi li organizziamo volentieri, ma mi preme sottolineare un paio di cose.
La prima è il costante supporto dei genitori che ci permettono alla fine di partecipare. Non è mai facile chiedere un contributo, specialmente di questi tempi, economico ma le famiglie, le nostre famiglie, hanno sempre risposto presente, permettendo ai loro figli di partecipare. Segno che hanno capito ed apprezzano il lavoro educativo che c’è dietro ad una partecipazione. Grazie.
E’ sempre una grandissima responsabilità per noi portare 12-13 ragazzini per volta in giro per l’Italia, dormire fuori ed organizzare ogni momento della giornata, partite a parte. Di questo devo ringraziare i nostri allenatori sempre pronti e disponibili a fare la borsa e partire.
Noi crediamo, e questa è la seconda cosa, che l’esperienza umana che un Torneo lascia ad un ragazzo sia imprescindibile nella formazione del carattere di un futuro uomo. Un conto è allenarsi e giocare delle partite: altro conto è “sopportarsi” per intere giornate, nella buona e nella cattiva sorte, sia che si vinca che si perda. E’ un momento formativo importantissimo e decisivo: si impara ad essere meno egocentrici e a respirare il vero spirito di gruppo.
In un momento storico in cui la scuola organizza sempre meno gite e momenti di questo genere ecco che noi della Compagnia continuiamo invece a pensare e a partecipare a questi eventi. Che ci creano tensione, che ci caricano di responsabilità, che ci stancano da morire, ma che ci danno anche delle grossissime soddisfazioni umane e sportive. Come dimenticare il Premio Fair Play vinto dai 2000 al Mazzetto? Come dimenticare le vittorie del gruppo 2001 (fra l’altro sempre senza il sottoscritto in panchina) a Massa e a Porec? Come non pensare con tenerezza ai primi timidi approcci del gruppo 2002 che ora invece si fa rispettare ad ogni uscita? E i 99 fra le prime otto di Matera? Soddisfazioni umane e sportive: e comunque sempre quella bella sensazione al ritorno di aver fatto il proprio dovere e di avere degli atleti meno bimbi e più uomini.
A ciascuno il suo torneo, dunque anche quest’anno, con orgoglio e con la testa alta i boscaioli andranno in giro per l’Italia. Tutti i gruppi agonistici avranno anche quest’anno il loro torneo, rapportato alle loro capacità, ovviamente. Questo è un altro vanto di questa società: ogni gruppo deve fare le cose più adatte alle proprie capacità, che ti permettono di crescere nel contesto più adatto. Inutile partecipare a Campionati o Tornei dove non passi la metà campo e ne prendi 50-70 alla volta. Tutto deve essere rapportato alle nostre capacità in questo momento, altrimenti non è più un momento formativo ma solo frustrazione e stress.
Questa lunga premessa (ma credo necessaria perché ogni tanto ci dimentichiamo della mission e dei nostri valori educativi) per annunciare con estremo orgoglio personale (che deve essere anche il vostro) che parteciperemo ad una serie di Tornei.
Ecco il programma:
domenica 2 marzo Torneo a Faenza presso le Maioliche (dalle ore 9:30) per i nostriScoiattoli (per loro si tratta della loro prima esperienza e questo quadrangolare cade a fagiolo per cementare un gruppo appena formatosi). Programma ufficiale nei prossimi giorni
dal 18 al 21 aprile Torneo Garbosi a Varese per i gruppi U13 e U14 elite (con allargamento delle rotazioni in ottica futura). Per sapere cosa è www.torneogarbosi.it Si tratta di una delle maggiori manifestazioni a livello giovanile in Italia, competizione di assoluto livello a cui partecipano i maggiori settori giovanili in Italia. La Compagnia c’è e con questo abbiamo già vinto.
dal 1 al 4 maggio Torneo Mazzetto a Padova per i nostri Esordienti in grandissima crescita. La manifestazione è il massimo a cui si possa ambire a questa età. Un torneo organizzato benissimo a cui siamo legati da ottimi ricordi e dove siamo stati sempre bene. Per sapere di più e capire dei valori della amicizia che animano questa manifestazionewww.torneomazzetto.org
dal 22 al 29 giugno, ultimo ma forse il più prestigioso, gli Aquilotti sbarcheranno nella città dei Sassi per partecipare al Torneo Internazionale di Matera. In assoluto il meglio che c’è per la categoria aquilotti. Una competizione organizzata a ritmo di bambino (per questo devastante per gli istruttori) che ci vede giocare contro squadre anche estere, una esperienza che rimane nella mente dei bambini per sempre. Per saperne di piùwww.piellematera.it
Insomma che quest’anno ci saremo, coi nostri piccoli uomini e di questo posso solo ringraziare chi permette tutto questo: certo noi che organizziamo, ma anche chi ha partecipato prima di noi perché con la loro presenza hanno permesso agli altri di essere invitati. Già perché questi sono tornei ad inviti (non basta pagare) e il fatto che ogni anno ci vengano inoltrati e confermati ci riempie di orgoglio e ci dà la carica per svolgere al meglio il nostro lavoro in palestra.
Serva Jugum ragazzi, divertitevi e fate in modo che quelli dopo di voi che già sognano di venire possano partecipare! (A.S.)