Primo giorno di scuola per molti mini atleti.
Infatti da lunedì 16 settembre sono scesi in campo tutti i gruppi. La campanella non è suonata però per tutti nello stesso momento, anzi per i gruppi più grandi sono ormai 3 le settimane di lavoro. Facciamo quindi il punto della situazione.
I 2000/2001 elite e regionali sono in palestra dal 26 di agosto, stanno sudando agli ordini di coach Lunghini, Marani e del preparatore fisico Zanforlin per farsi trovare pronti alle sfide di un campionato lungo e dispendioso. Non vogliamo arrivare distrutti alla fine come lo scorso anno, per cui questi allenamenti sono decisivi per tutta la stagione. Verranno proposti diversi campionati: U15R solo per i 2000, U14L per i 2000-2001 già pronti, U14R per quelli invece che devono fare esperienza in un contesto meno agonistico.
Nel frattempo, dopo il Torneo del Meeting a Rimini, ci sono le prime due amichevoli in programma: giovedì 26 settembre alle 19 contro Ca’ Ossi Forlì alla agraria e giovedì 3 ottobre sempre all’Agraria contro l’Andrea Costa Imola allo stesso orario. Due bei test per i nostri gruppi che saggeranno la fisicità di questi livelli in vista dell’inizio dei campionati. Appena avremo news su calendari e formule ve le daremo, state tranquilli. Intanto, un grande in bocca al lupo!
I 2002/2003 invece hanno già disputato il Torneo di Fognano, arrivando undicesimi, mostrando cose belle e cose meno interessanti, comunque al di sotto del loro reale potenziale che in questi primi allenamenti stiamo vedendo io e Marani in palestra. Un gruppo molto futuribile che a volte si scorda l’intensità nello spogliatoio, ma che quando si ricorda come si gioca mostra sempre cose interessanti. A loro verrà dedicato un lavoro specifico sull’attenzione, oltre che il solito programma tecnico per la loro età. Questi giocheranno il campionato Esordienti Minibasket e faranno anche l’U13R perché c’è bisogno di giocare e di creare la chimica di squadra.
Anche i 2003/2004 hanno già disputato il loro primo torneo: un gruppo molto eterogeneo (come è giusto che sia a questa età) dove ci sono veterano già nelle rotazioni con i 2003 e neofiti ai primi tiri. Una bella sfida per Neri e Facibeni, ma sono certo che faranno bene. Disputeranno il campionato Aquilotti Minibasket. A Porto Fuori hanno giocato bene, considerando che mezza squadra era alla prima partita dopo qualche stage al Fagiolo, ma ha mostrato carattere contro avversari molto più grandi (alcuni del 2002).
Poi c’è il sottobosco (il mio preferito ovviamente, non me ne vogliamo gli altri, ma sapete cosa faccio nella vita e con questi bimbi io mi rapporto nel mio lavoro) del minibasket e del babybasket. Primo giorno di scuola per tutto il minibasket martedì 17 settembre al Villaggio e al Ginanni, mentre per il baby è stato il 18 settembre alla Garibaldi l’inizio delle danze con Francesca Bandini e Barbara Barzagli.
Per me e per tutto lo staff è stato bellissimo vedere tornare i “nostri vecchi” atleti e vedere la magia che, attraverso il gioco, si creava con i nuovi bambini. Gruppi fin dalla prima lezione in doppia cifra, tanto entusiasmo e voglia di divertirsi. Dopo gli stage al Fagiolo non si arresta la voglia di minibasket e questo, anche come Docente e Responsabile Provinciale, mi riempie di orgoglio. Educare, formare ed insegnare attraverso il gioco, divertendosi. Una formula difficile da declinare, ma anche quest’anno ci proveremo.
Ad ottobre poi partiremo con i progetti nelle scuole primarie (attualizzato e reso più fluido) che già ci hanno contattato: anche su questo vogliamo fare ancora meglio dello scorso anno. News di quest’anno; grazie a Francesca abbiamo messo in cantiere anche dei progetti nelle scuole dell’infanzia di alfabetizzazione motoria e psicomotricità finalizzati all’easybasket, progetti sperimentali (anche declinati alla lingua inglese!) che abbiamo messo a punto e che speriamo trovino il gradimento di alunni ed insegnanti.
Stefano, io e tutti gli istruttori ed allenatori ce la metteremo tutta. Per ora siamo orgogliosi dei nostri primi giorni di scuola, ma soprattutto dei nostri atleti fieri di mostrare l’alberino sul petto. (A.S.)