Netta vittoria per i nostri aquilotti nella solita Gervasi, ricca di insidie e sempre difficile da espugnare. Infatti, la storica palestra cervese è stata teatro di tanti scontri fra Ravenna e Cervia (il sottoscritto perse di un punto alla seconda partita della vita nel lontano 1984!) ed è sempre un bel pezzo di storia da portarsi a casa.
Sono stati bravi i ragazzi della Compagnia a fare capire subito agli avversari chi comandasse in campo: difesa asfissiante al limite della legalità (ottimo l’arbitraggio) che ha permesso ai nostri di giocare come meglio credevano, in velocità ed in campo aperto.
Non ci è stata fornita copia del referto ma è stato chiaro a tutti che i sei set sono stati appannaggio dei nostri e che nel punteggio complessivo sia finita più o meno 70-30.
Ora dovremo farci trovare pronti per il ritorno, che uno scherzo del destino (e della neve) ha già messo in calendario per sabato prossimo. Faremo turnover, ma l’errore che non dovremmo fare è quello di entrare scarichi in campo e di sottovalutare l’avversario.
Il meno della giornata: tanti tiri sbagliati per errata esecuzione
Il più della giornata: una azione finalizzata da Ester dove dalla rimessa dal fondo, senza palleggio, abbiamo concluso in velocità, toccando tutti e 4 la palla. E di azioni del genere se ne cominciano a vedere tante.
Venerdì allenamento (e convocazioni): carichi perché non è ancora finita! Anzi…
I protagonisti: i gemelli Bernardi, i gemelli Montanari, Cantoro, Cinti, Schiavone, Tassinari, Fabbri, Babini, Guza, Cieri, Marinelli.
Istruttore: sempre quel rompiscatole di Serri.