Non mi è venuto altro pensiero a ripensare alla bella partita che i nostri ragazzi del 2001 hanno disputato ieri sera al Villaggio. Hanno giocato insieme, passando la palla al compagno libero, dimostrandogli fiducia a prescindere dall’identità del ricevitore. Poi qualcuno ha fatto canestro e altri no (lavorando si migliora) ma la sensazione che gli spettatori hanno avuto, forse per la prima volta in stagione, è stata quella di vedere una squadra che giocava insieme.
Infatti, contro Faenza 2000, partivamo da un gap notevole: alcuni di loro sono stabilmente nelle rotazioni dell’Under 13 manfreda, e poi il differenziale di esperienza e chili non era certo a nostro favore.
Ma siamo andati in campo con la faccia giusta, senza l’ansia del risultato che ci accompagna in questo campionato, e con l’obiettivo di vendere cara la pelle.
Si spiega così l’approccio forte con cui siamo partiti, la grande pressione difensiva (che alla fine ci è costata 26 falli a 12 a sfavore) non fine a se stessa, ma intesa come una difesa di squadra con 10 occhi sulla palla. l’ho scritto tante volte, a difendere non ci vuole talento, ma solo attenzione, cuore e altruismo: ieri ho visto degli splendidi aiuti difensivi con annessi recuperi.
In attacco forse le cose migliori: siamo partiti malino, mangiandoci il mondo, ma piano piano la fiducia è salita e con essa le percentuali. Abbiamo cominciato a crederci e il primo parziale è finito 12-8 per noi. Ma Faenza non ci sta e reagisce nella ripresa, più per demerito nostro a dire il vero. Infatti i 3 minuti finali hanno vanificato il lavoro splendido dei primi 5 minuti di secondo quarto, mandando le squadre all’intervallo lungo a riposare sul 21-19 (ma si veniva da un +8 Compagnia).
Il terzo quarto è stato forse quello perfetto: 19-4 frutto di tante giocate in dai e vai che alla fine sono risultate fondamentali. Quando ci muoviamo senza palla sono dolori per gli avversari: questa attitudine dovrà essere allenata e perfezionata, ma siamo sulla buona strada.
Nel quarto quarto ti aspetti la reazione di Faenza che puntualmente arriva. Ma stavolta siamo bravi a non mollare a rimanere ancorati al nostro piano di gara (correre negli spazi senza palla), mantenendo inalterata la pressione difensiva.
Sirena sul 56 a 41 per i nani della Compagnia: una bella vittoria che fa morale in vista della prossima gara contro Cervia nel campionato dei pari età.
Non cito nessuno, perché siamo stati bravi tutti: avete visto che se correte ricevete. Poi fare canestro è un altro discorso, ma credo che tutti si siano presi i loro tiri.
Ci vediamo in palestra e sabato, se non sapete come arrivare a sera, vi aspetto a Fusignano. Alle 15:00 scendono in campo i 2000 in una partita che si preannuncia bella e difficile: venite a fare il tifo!
Il Tabellino (Compagnia dell’Albero 2001 – Scuola Basket Faenza 56-41):
Bernardi Alberto, Bernardi Enrico, Cantoro 5, Cinti 7, Fabbri 4, Guza 6, Marinelli 4, Montanari Alberto 12, Montanari Enrico 8, Samaritani, Schiavone 4, Tassinari 5.
Istruttore Serri, Vice Goi