Tornano dal sempre insidioso campo di Fusignano con una vittoria convincente i boscaioli di coach Serri e Barzagli: una bella iniezione di fiducia per il nostro giovane gruppo!
Quando ci mettiamo in testa di difendere forte e stare ognuno sul proprio uomo, come le squadre evolute, non ce n’è per nessuno. Quando invece tornano le amnesie difensive e diventiamo meno intensi, allora le cose diventano più difficili. Ricordatevi che se difendiamo forte e recuperiamo palla poi tiriamo noi, se la palla ce l’hanno gli avversari invece sono loro ad avere la possibilità di segnare: è una vecchia regola non scritta della pallacanestro (che mi insegnarono anni fa Massimo Amici e Giorgio Brasini) ma sempre valida. Se dirigo le operazioni poi forse vinco: se invece dirigono gli altri le cose diventano difficili.
Ecco: in queste settimane stiamo facendo questo salto di mentalità. Si iniziano a vedere delle belle cose in difesa (aiuti a non concedere tiri facili, ma anche degli anticipi a palleggio avversario chiuso) e in attacco, quando la palla viaggia veloce per i compagni liberi, c’è spazio e gloria per tutti.
In questa fase di apprendimento del “nuovo sistema” di gioco, ci siamo presentati a Fusignano consci dei progressi fatti da inizio stagione e abbiamo affrontato i quotati avversari con lo spirito e la faccia giusti.
Siamo stati bravi ad incanalare subito la partita nella direzione giusta con un primo tempo al limite della perfezione (a parte qualche errore sotto misura e un paio di dormite difensive per “troppa bontà”): 9-11, 0-12, 6-12, dove tutti, senza escludere nessuno, hanno portato il proprio contributo alla causa.
Alla ripresa invece meno bene, abbiamo meritatamente perso un set (7-5) con i nostri impegnati a risolvere i problemi a modo loro, e non nella maniera più consona. Quando le cose vanno storte (e capiterà sempre, anche quando sarete in serie A!) i problemi si risolvono stando insieme e giocando insieme, soffrendo magari ma sempre insieme. Invece siamo caduti nella trappola più vecchia del mondo: ognuno voleva sentirsi il salvatore della patria, perdendo quindi incisività nel nostro gioco e fiducia in noi stessi.
Ma ci sta, siamo ancora piccoli per questi ragionamenti, ma, dopo black out del genere, è importante iniziare a porsi questi quesiti.
Molto bravi a non prendere altri break negativi: infatti chiudiamo sul 2-12 e 5-12.
Alla fine il referto parla di 5 set vinti ed uno perso, quindi c’è da passare una buona domenica!
Abbiamo ancora infiniti margini di miglioramento, specialmente nel reparto lunghi. Stiamo sereni e continuiamo a lavorare forte: abbiamo appena iniziato.
Lunedì allenamento alle ore 17 classico: venite puntuali e con la divisa ufficiale da allenamento. Dobbiamo scattare le foto di squadra!
Il Tabellino (Basket Fusignano – Compagnia dell’Albero 8-16, progressivo 27-65)
Schiavone 13, Donà, Cantoro 8, Mambelli 6, Cinti 12, Samaritani 4, Goi 8, Guza 2, Fabbri, Marinelli 6, Bonatesta, Tassinari 6.
Istruttore Serri, Vice Barzagli