Scendiamo in campo contro la Fortitudo Bologna nella mitica palestra della Furla, contro forse la squadra più in forma del momento. Gli avversari vengono dalla vittoria importante a Rimini contro i Crabs e sono lanciati verso il secondo posto, la Compagnia invece ha solo voglia di dimostrare la crescita fatta finora ed è decisa a vendere cara la pelle.
Infatti, senza alcuna paura e alcun timore reverenziale per 18 minuti abbondanti facciamo vedere anche delle buone cose, stando sempre in partita e avendo un ottimo controllo del ritmo. Nel secondo tempo però partita a senso unico, dove la Fortitudo allunga decisamente e troppo diviene il divario tecnico e fisico tra le due formazioni. Gli avversari sono bravi a esaltare tutti i nostri limiti attuali e le nostre lacune in difesa, dove fatichiamo a tenere gli uno contro uno ed in attacco specialmente quando la palla smette di girare andiamo immancabilmente a sbattere contro il muro difensivo dei forti padroni di casa. Ne viene fuori cosi una pensate sconfitta che non ci deve demoralizzare, ma far capire che contro le squadre forti dobbiamo buttarci su ogni pallone e sbatterci in difesa prima di tutto cercando di limitare le troppe palle perse ingenuamente. Non abbassiamo la testa, pensiamo a quanto di buono fatto nel primo tempo, e prepariamoci al meglio per la trasferta di Ferrara di sabato prossimo. (G.L.)
Il Tabellino (Fortitudo Bologna – Compagnia dell’Albero 98-41):
Battaglia 4, Giardini, Cantoro 4, Salvadori 11, Casadei, Frisari, Goi 7, Gobbi, Giusti 4, Cirilli 11, Mariani.
All. Lunghini, Vice Pretolani