Nel rugby le chiamano sconfitte onorevoli: noi italiani ne sappiamo qualcosa visto che contro i mostri sacri le prendiamo sempre di brutto. Sono quelle partite che sai di non poter vincere, ma che giochi lottando su ogni pallone.
Ritrovo una panchina Aquilotti dopo quasi due anni (l’ultima con l’annata 2001) per l’assenza di Facibeni e chiedo questo ai miei ragazzi: lottare su ogni maledetto pallone, con grinta, determinazione ed un pizzico di incoscienza. Non guardiamo il punteggio, lottiamo ed alla fine vedremo cosa abbiamo combinato.
Una partita che sapevo dura (Cervia è squadra di altra categoria rispetto a noi, con molta più esperienza, fisico e tecnica) e che volevo giocare, perchè contro quelli bravi poi impari di più.
Devo dire che rispetto all’ andata, dove mentalmente non eravamo nemmeno usciti dallo spogliatoio, ieri sera abbiamo giocato e per alcuni tratti anche bene. Sono conscio delle nostre difficoltà (ci mancano fondamentali come tiro e passaggio), ma sappiamo anche che siamo nuovi, inesperti ed eterogenei. E possiamo migliorare tanto.
Abbiamo sorpreso in avvio i cervesi, vincendo il primo quarto. Perso con onore il secondo. Malissimo solo nel terzo e nel quinto, mentre nel quarto sesto potevano raccogliere qualcosa in più. Vinto il sesto meritatamente e di orgoglio.
Una partita che mi sono divertito ad allenare (chiamando tutti i time out a disposizione) dove i bambini hanno “apprezzato” (?!?!) il mio stile istintivo (mi conosco…), tremato come delle foglie ma anche riso come non mai, dove hanno dato tutto perchè li ho spronati 36 minuti a dare tutto. Vogliamo ragazzi vincenti in campo e nella vita: se non molliamo mai e diamo tutto lo saremo sicuramente.
Ecco, ieri sera abbiamo imparato a dare tutto e quindi siamo stati vincenti: ora possiamo solo migliorare! (A.S.)
Il Tabellino (Compagnia dell’Albero – Basket Cervia 10-14, 32-68):
Babbi 4, Kaduku, Piazza 2, Dall’Olio 4, Poenescu 2, Chiapponi, Casadio, Rosetti, Carraro 11 (più 2, ma era un autocanestro), Ferretti 5, Grossi 2, Vitali.
Istruttore Serri