Contro la Don Bosco Forlì finisce il Torneo per i nostri Under 13: nella finalina che valeva il quinto posto i nostri ragazzi escono sconfitti, ma con la consapevolezza di essere all’altezza dei forlivesi. Se fossimo nel campionato aquilotti avremmo vinto noi (vince chi predomina in più parziali) ma nelle giovanile le regole minibasket non contano più e vince chi ne fa uno più dell’altro. E’ finita 41 a 36 per i forlivesi, meritatamente, ma la partita si commenta leggendo i parziali: 16-4, 9-11, 6-10, 9-11. Vinti tre su quattro, ma purtroppo il pessimo inizio l’abbiamo pagato carissimo. Un inizio morbido, con gli avversari che facevano ciò che volevano e noi in attacco molli come il burro al sole. Purtroppo è stata tutta colpa nostra, abbiamo fatto prima il brutto e poi il bel tempo, fallendo alcuni possessi chiave per il pareggio. Ma se non avessimo concesso 16 punti in 8 minuti e avessimo mostrato le unghie fin da subito, anzichè il giallo avremmo portato a casa il referto rosa.
Ho avuto positivi feedback da molti di voi, i 2000 hanno fatto più del loro dovere, trascinandoci anche quando dovevamo essere noi grandi a farlo. Un Torneo che è servito per imparare a diventare uomini in campo, senza frignare e senza permalosismi. Ma che deve essere tenuto come esperienza preziosa per continuare a lavorare. Oltre che tecnicamente e tatticamente quello che mi piacerebbe vedere è un altra mentalità in allenamento ed in campo, maggiore intensità e forza d’animo. Diciamocelo chiaro e tondo: se vogliamo fare il salto di qualità (e ne abbiamo tutte le possibilità) dobbiamo smettere di cagarci addosso (scusate la finezza) ogni due per quattro. Quando avremo imparato questo allora potremmo ambire a tutti i traguardi, fino a quando non saremo maturati avremo sempre dei problemi.ù
La coppa dell’MVP è stata regalata a Michele Bruni, un giocatore che si impegna molto, parla poco e che ci mette il cuore e l’anima in ogni cosa che fa. Uno che ha visto aumentare di molto il proprio minutaggio e che senza isterismi fa tutto quello gli viene chiesto: un esempio per tutti i compagni, specialmente per quelli, che pur disponendo di qualità, si perdono in un bicchier d’acqua!
Fate un buon finale di 2011, un grande abbraccio per il 2012: ci vediamo il 3 gennaio alle 10 in sede per andare a Cesenatico. Lasciate a casa i pannolini e portatevi, oltre al solito, gli asciugamani e l’accappatoio che non ci vengono messi a disposizione. La quota è di euro 160 che mi darete al mattino prima di partire (così appena arrivo li consegno subito!). Carichi e pipino… (ci siamo capiti!).
Il tabellino (Compagnia dell’Albero – Don Bosco Forlì 36-41)
Giusti, Battaglia 4, Bruni 3, Cinti 16, Costa 7, Mazzini, Piazza, Pozzi 2, Rondoni, Casadei, Scarpellini 2, Foschini 2.
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