Venerdì sera di grande prestigio al Villaggio per l’alberino della Compagnia! Infatti è venuto a trovarci Riccardo Marisi, grande capitano del Basket Ravenna, rimasto nei cuori di molti tifosi. Non si diventa capitano per caso, ci vogliono doti morali eccezionali e si rimane capitano per sempre: Riccardo queste doti ce le ha tutte e sapete perchè? A fine lezione ha aiutato i ragazzi a mettere a posto i palloni nella cesta, dimostrando con un gesto tutta la sua grandezza. Leading by example, ricordatelo sempre!
Smessi i panni di giocatore, Riccardo sta approcciando il mondo dei più piccoli (dà una mano con un gruppo Aquilotti della AICS Forlì) ed era curioso di vedere qualche nostra lezione.
Per me è stato un onore poterlo ospitare e cercare di rispondere a tutte le sue domande che sono state tante e molto pertinenti.
Ho avuto modo di conoscere Riccardo Marisi in due vesti: quando era un giocatore a Ravenna e non mancava mai di dare un cinque o un consiglio a tutti i ragazzini che gli ronzavano intorno. Mai un smorfia o gesti di stizza, ma sempre grande disponibilità.
Poi ho avuto modo di apprezzarlo come allievo, quando me lo sono trovato in aula, io Docente e lui Aspirante Corsista. Ed ho ritrovato la stessa voglia di ascoltare e di imparare che aveva quando giocava. In attesa di averlo come allievo anche il prossimo anno, sono fiero che ci abbia scelto per aumentare il suo bagaglio culturale. Ha potuto vedere il “nostro minibasket” su due gruppi (Pulcini/1° anno scoiattoli e 2°anno scoiattoli/Aquilotti), fatto di tanti giochi e tanto ritmo, ma anche il “nostro settore giovanile”, fatto di tanta grinta ed intensità, visto che sul campo A si allenavano i 00/01 Elite e Regionali, con l’intermezzo dei 2002 che sono a metà fra Minibasket e Settore Giovanile. Una full immersion dai 6 ai 14 anni che dovrebbe aver apprezzato.
Noi non possiamo che ringraziare e dire a Riccardo che quando vuole sa dove trovarci. La nostra porta è sempre aperta. Per tutti, ma in particolare per persone serie e competenti come lui! (A.S.)