(Chissà se fra qualche anno pubblicherò una foto con uno di voi e i ragazzini del gruppo 2030-2031!)
Vincono, in apparenza, facilmente gli Under 13 contro i pari età di Fusignano.
Contro una squadra penalizzata in classifica da due sconfitte per un punto, i nostri si presentano alla palla a due in formazione molto rimaneggiata. Assenti per malattia e infortunio Bruni (che era cresciuto tanto durante i Tornei natalizi) Foschini, Scarpellini e Rondoni, iniziano il match con 3 2000 in lista. A dire il vero i “nani” non hanno fatto rimpiangere per nulla i titolari, mettendo energia, concentrazione e cuore in ogni cosa che hanno fatto. Molti ragazzi più piccoli in tribuna a seguire la “nostra prima squadra” (in fondo gli Under 13 sono la punta della piramide, per ora!) che riempie d’orgoglio e felicità: e tanti ragazzi più grandi al tavolo, a dare una mano, a seguire i vecchi amici di tante avventure; vedervi cresciuti e con i baffetti mi fa sorridere ma anche pensare a tante belle cose fatte insieme.
Parte subito forte la Compagnia che in settimana aveva provato a mettere a punto i raddoppi, che durante i Tornei non avevano funzionato. La nostra maggiore pressione difensiva si fa sentire e nel primo quarto chiudiamo 23-5 dopo aver ruotato tutti e 12 i giocatori a disposizione: una bella prova dove chi saliva non faceva rimpiangere chi veniva a riposare. Nel secondo quarto il Coach non ordina i raddoppi e la pressione cala: infatti, allunghiamo ulteriormente 17-11 ma senza meritare fino in fondo il vantaggio. Durante l’intervallo viene chiesto maggior equilibrio al momento del tiro, vista la mole di gioco costruita, e scelte di tiro più ponderate: se il difensore è di fianco guai fare il terzo tempo (meglio l’arresto di potenza), se è dietro invece meglio il terzo tempo per mantenere il vantaggio, infine se è davanti è essenziale tirare (se lontano) o passare. Insomma si devono riordinare le idee, ma nonostante tutto le percentuali non decollano. Stranamente imprecisi i nostri lunghi (mai in equilibrio sulle gambe contro una squadra più bassa) mentre invece le scelte sono state decisamente più congrue.
Insomma, rispetto alla partita contro Cruseri, un passo avanti si è compiuto, sia in difesa (dove si è vista più attenzione) sia in attacco (ogni tanto ci ricordiamo di muoverci senza palla); non a caso tutti hanno sporcato il tabellino.
Ora dobbiamo assolutamente recuperare gli assenti prima della partita, decisiva, di domenica: andremo a Lugo, contro gli imbattuti coinquilini del primo posto in classifica. Noi 7 vinte e 0 perse, loro idem: se sapremo fare il nostro non ci saranno problemi. Se ringhieremo nella nostra metà campo difensiva sarà difficile per tutti superarci.
Grazie a Martelli che in occasione del suo compleanno ha organizzato un bellissimo terzo tempo al termine del match.
Contro una squadra penalizzata in classifica da due sconfitte per un punto, i nostri si presentano alla palla a due in formazione molto rimaneggiata. Assenti per malattia e infortunio Bruni (che era cresciuto tanto durante i Tornei natalizi) Foschini, Scarpellini e Rondoni, iniziano il match con 3 2000 in lista. A dire il vero i “nani” non hanno fatto rimpiangere per nulla i titolari, mettendo energia, concentrazione e cuore in ogni cosa che hanno fatto. Molti ragazzi più piccoli in tribuna a seguire la “nostra prima squadra” (in fondo gli Under 13 sono la punta della piramide, per ora!) che riempie d’orgoglio e felicità: e tanti ragazzi più grandi al tavolo, a dare una mano, a seguire i vecchi amici di tante avventure; vedervi cresciuti e con i baffetti mi fa sorridere ma anche pensare a tante belle cose fatte insieme.
Parte subito forte la Compagnia che in settimana aveva provato a mettere a punto i raddoppi, che durante i Tornei non avevano funzionato. La nostra maggiore pressione difensiva si fa sentire e nel primo quarto chiudiamo 23-5 dopo aver ruotato tutti e 12 i giocatori a disposizione: una bella prova dove chi saliva non faceva rimpiangere chi veniva a riposare. Nel secondo quarto il Coach non ordina i raddoppi e la pressione cala: infatti, allunghiamo ulteriormente 17-11 ma senza meritare fino in fondo il vantaggio. Durante l’intervallo viene chiesto maggior equilibrio al momento del tiro, vista la mole di gioco costruita, e scelte di tiro più ponderate: se il difensore è di fianco guai fare il terzo tempo (meglio l’arresto di potenza), se è dietro invece meglio il terzo tempo per mantenere il vantaggio, infine se è davanti è essenziale tirare (se lontano) o passare. Insomma si devono riordinare le idee, ma nonostante tutto le percentuali non decollano. Stranamente imprecisi i nostri lunghi (mai in equilibrio sulle gambe contro una squadra più bassa) mentre invece le scelte sono state decisamente più congrue.
Insomma, rispetto alla partita contro Cruseri, un passo avanti si è compiuto, sia in difesa (dove si è vista più attenzione) sia in attacco (ogni tanto ci ricordiamo di muoverci senza palla); non a caso tutti hanno sporcato il tabellino.
Ora dobbiamo assolutamente recuperare gli assenti prima della partita, decisiva, di domenica: andremo a Lugo, contro gli imbattuti coinquilini del primo posto in classifica. Noi 7 vinte e 0 perse, loro idem: se sapremo fare il nostro non ci saranno problemi. Se ringhieremo nella nostra metà campo difensiva sarà difficile per tutti superarci.
Grazie a Martelli che in occasione del suo compleanno ha organizzato un bellissimo terzo tempo al termine del match.
Il Tabellino (Compagnia – Fusignano 87-27)
Martelli 12, Montresori 4, Costa 10, Cinti 23, Piazza 2, Pozzi 4 (si è baffinizzato ed ha mandato il gemello scarso), Mazzini 5 (idem come Pozzi), Bergonzoni 2, Giusti 4 (2/2 ai liberi), Salvadori 9, Santi 9 (bentornato Capitano), Casadei 3.
All. Serri.