Non siamo soliti accampare scuse come altri fanno, oppure a far passare sconfitte di 50 o più punti per delle vittorie o comunque per delle grandi occasioni ad obiettivi minimi. Siamo onesti, ed è uno dei valori che insegniamo ai nostri bambini. Alibi mai, piangersi addosso nemmeno. Mentire? Non è nel nostro Dna: ieri la Spem ci ha asfaltato ed ha meritato la vittoria. Quando si vince, si festeggia nel rispetto dell’avversario, quando si perde, si stringe la mano all’avversario ancora più volentieri e se ne riconoscono i meriti. E’ la lezione che martedì abbiamo impartito io e Gabriele ai nostri bambini, stremati alla fine di un match che li ha comunque visti protagonisti.
Già perché lo sapevamo che eravamo indietro e lo saremo ancora per un po’, ma la carica e l’entusiasmo che si respira ad allenamento ci hanno convinti a partecipare al campionato. Un nuovo gruppo Compagnia che si affaccia all’agonismo: un successo solo scendere in campo. Alla fine della gara noi allenatori eravamo soddisfatti: loro che giocano insieme da 2/3 anni contro di noi che ci alleniamo insieme da 2/3 mesi (se non addirittura meno come nel caso di alcuni). Punteggio finale 8-16 (35-77) con la soddisfazione di aver vinto un sesto e di averne “quasi” pareggiato uno, la sensazione di una crescita costante del gruppo durante tutto il match.
Partita che ci ha visto subito in difficoltà, ma che ha mostrato anche cose molto interessanti. Intanto un gioco di squadra fatto di passaggi impensabile a questa età (base su cui costruiremo i nostri futuri miglioramenti individuali), una grande sportività (bravi i nostri genitori ad applaudire gli ex, grande lezione, l’abbiamo notata e ve ne siamo grati) e comunque tanta voglia di essere protagonisti.
E dietro di loro una marea di Scoiattoli (sono più di 30) che scalpitano per iniziare il campionato e che ci rendono piacevole quella difficoltà di decidere se partecipare al Torneo di categoria con 1 o 2 squadre.
Partita che ci ha visto subito in difficoltà, ma che ha mostrato anche cose molto interessanti. Intanto un gioco di squadra fatto di passaggi impensabile a questa età (base su cui costruiremo i nostri futuri miglioramenti individuali), una grande sportività (bravi i nostri genitori ad applaudire gli ex, grande lezione, l’abbiamo notata e ve ne siamo grati) e comunque tanta voglia di essere protagonisti.
E dietro di loro una marea di Scoiattoli (sono più di 30) che scalpitano per iniziare il campionato e che ci rendono piacevole quella difficoltà di decidere se partecipare al Torneo di categoria con 1 o 2 squadre.
A fine gara abbiamo chiesto ai ragazzi: per quanti di voi era la prima partita? 8 mani alzate!
Quindi la morale è: state sereni, continuate ad impegnarvi come state facendo e vedrete che i risultati arriveranno molto prima di quello che immaginate. La prima è andata, noi abbiamo già una gran voglia di giocare la seconda, e voi? (A.S. e G.F.)
Il Tabellino (Compagnia dell’Albero – Spem Ravenna 8-16, progressivo 35-77):
Kaduku 6, Dall’Olio 2, Caroli, Ferretti 2, Babbi 6, Cavalieri, Poneascu, Rosetti, Piazza, Chiapponi 2, Carraro 17, Casadio, Vitali, Crisconio.
Istruttore Facibeni, Vice Micaco Dionis e Serri