Contro Rieti (erede della mitica Sebastiani, squadra sempre fra A1 e A2 prima del fallimento) accade che i nostri infilino un 56-56 dopo 32 minuti e si vada al supplementare, con la regola del golden basket, cioè il primo che segna (anche un misero tiro libero) porta a casa il referto rosa.
Palla a due, possesso Rieti, fallo Ravenna, bonus raggiunto e due tiri liberi. 0/2 degli avversari, rimablzo Ravenna, extra pass per Cintino che, ormai con la solita freddezza (è il secondo che insacca!), la mette: in, out, in, out, gira e rigira, un soffio da chissà dove e la palla va dentro!
Gioia, tripudio, piscina e il dubbio: chi avrà soffiato? Io e Pietro (perchè così me l’ha raccontata il coach!) una risposta ce la siamo data!
Bravi ragazzi, domani si gioca dal 13 al 16 posto. Sarajevo non è una passeggiata, sono bravi, forti e reduci da una guerra vera, non da un videogame. Massimo rispetto!
Intanto i primi bilanci sono da fare: Gesian pare che parli (e neanche poco), i ragazzi si stanno divertendo, Marani è calato di 200g. Dimenticavo: con oggi sono 4 vinte e 1 persa, superato il record di 3 vinte e 4 perse dei 1999 (che fruttò l’8o posto) e dei 2000 (che invece significò 24o posto se non ricordo male). Tutto dipende dagli incroci, ma nessuno era partito per vincere. Per fare bella figura, quello sì e per creare un bel gruppo. Dalle foto che mi inviate mi sembra che l’obiettivo di divertirsi e fare gruppo sia riuscito…