Si è svolta questa mattina nella Sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna la conferenza stampa dedicata a presentare il proseguimento del rapporto che unisce la Fondazione a Compagnia dell’Albero e Virtus Ravenna Football Club Asd, nell’ambito della costante opera di sostegno che la Fondazione stessa rivolge alla promozione dello sport come veicolo e strumento di crescita e sviluppo per il territorio.
L’incontro si è aperto con i saluti di Romano Argnani, Vice Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio, che ha espresso le motivazioni della continuità dell’impegno dell’istituto da lui rappresentato verso le società oggi presenti.
Luca Minardi, Presidente di Compagnia dell’Albero e Virtus Ravenna, settore giovanile di Ravenna Football Club, ha esordito ringraziando la Fondazione per il sostegno economico ricevuto con continuità in questi anni di attività dei due sodalizi sportivi da lui presieduti, ma soprattutto per la contestuale vicinanza e attenzione ai contenuti del percorso progettuale da esse portato avanti in questi anni.
Nel proseguimento dell’intervento Minardi ha illustrato alcuni elementi dell’esperienza di Compagnia e Virtus per fare emergere alcune riflessioni da porre all’attenzione e al dibattito dell’intero Sistema sportivo-istituzionale cittadino.
Questi i 4 concetti espressi da Minardi: “I progetti devono essere per condivisione non per inclusione. I numeri devono essere un indicatore della valenza del progetto solo se contestualizzati in funzione di disponibilità delle strutture, della disponibilità in organico di educatori ed istruttori idonei, di sostenibilità economica, dei giusti tempi di realizzazione delle progettualità delle società.”.
Come seconda riflessione si è posto l’accento sulla necessità di un “pluralismo dell’offerta formativa che deve avere il bambino al centro eliminando l’autoreferenzialità delle società e delle persone che le guidano e le compongono.”.
Passando alla riflessione successiva Minardi ha sostenuto che “alla base di qualunque percorso di vita ci deve essere la formazione dell’uomo, base su cui occorre attivare gli strumenti specifici per le diverse specializzazioni cui si vuole tendere. Virtus e Compagnia hanno declinato questo assunto applicando lo stesso modello educativo- sportivo ai 2 percorsi di crescita, nel sociale con Compagnia e nel professionalizzante con Virtus.”.
Infine, Minardi ha ribadito la necessità di una “condivisione di progettualità sportive educative integrate tra le diverse società nel rispetto delle singole specificità di ognuno e della loro indipendenza giuridico- societaria. Virtus ha declinato questo assunto attraverso la realizzazione della Franchigia Ravenna Football assieme a numerose società operanti sul territorio.”.
Sulla base di queste riflessioni Minardi ha concluso con un invito al Sistema territoriale a “pensare e attivare tutti gli strumenti volti a favorire e stimolare la programmazione e l’operato delle singole società, verso il raggiungimento e la realizzazione di questi 4 obiettivi primari.”.
L’incontro è proseguito con l’intervento di Giovanni Poggiali, presidente onorario di Compagnia dell’Albero, il quale nel ringraziare la Fondazione per il prezioso apporto a tutto il sistema sportivo territoriale cittadino ha messo al centro delle sue considerazioni il concetto di continuità sottolineando che “questo può essere proprio solo di un’organizzazione che diventa club, capace di coinvolgere nella propria governance quegli elementi e quelle risorse del territorio in grado di garantire questa continuità.”.
In chiusura dell’incontro Antonio Patuelli, Presidente di ABI e Presidente Cassa di Risparmio di Ravenna Spa, ha sottolineato il valore dello sport come strumento di educazione civica e civile e come espressione di pluralismo e libertà, confermando l’impegno della Fondazione in questa direzione.
L’incontro si è chiuso con la premiazione di Patuelli a Poggiali e di Argnani a Minardi.
Alcuni numeri sull’attività di Compagnia dell’Albero e Virtus Ravenna congiuntamente considerati nella loro attività di calcio, basket e rugby:
• Nei 10 anni di attività un totale di circa 3500 ragazzi avviati all’attività da esse promosse.
• Per la stagione 2014-2015 oltre 560 iscritti e un organico di oltre 70 collaboratori.
• Relativamente alle ore di attività oltre 9000 ore svolte nell’arco della stagione 2014-2015 e un totale di più di 21.000 ore nell’ultimo triennio.
• Circa 40 squadre gestite nella stagione 2014-2015 per un totale di oltre 100 nell’ultimo triennio
• Oltre 2000 alunni coinvolti nell’ambito dei progetti scolastici attivati per circa 400 ore di attività in 12 istituti scolastici tra scuole primarie e dell’infanzia durante l’anno scolastico 2014-2015.
Ravenna, 20 giugno 2015