SCOIATTOLI ’09: COMPAGNIA DELL’ALBERO vs CRUSERI 16-8
Ci sono segnali che ti fanno capire che si è creato un gruppo vero. Mentre tutto il mondo è in piazza a festeggiare il Carnevale, 14 boscaioli si trovano domenica pomeriggio alle 15:30 puntuali come un orologio svizzero alla Mattioli, eseguendo alla lettera l’ordine di scuderia (ritrovo alle 15:30 palla a due ore 16). E non stiamo parlando di un gruppo U15 già mentalizzato, ma dei più piccoli boscaioli che partecipano ad un Trofeo: gli Scoiattoli del 09.
È chiaro che quando hai dei segnali così forti è poi normale scendere in campo col coltello tra i denti ed affrontare tutti a testa alta, perché hai già capito come gira il mondo. Questo è un gruppo di rookie, ma con delle doti morali che ci permetteranno di crescere tanto. Puntualità, rispetto, attenzione è una buona base da cui partire. Se poi miglioriamo anche il comportamento in panchina (la partita si guarda seduti composti, senza chiacchierare di Pokemon) possiamo diventare perfetti.
La partita? Esordio con voi per Alessandro Dardozzi in panca che ha ruotato a meraviglia tutti
e 14 i giocatori a disposizione. Primo set per Cruseri ma poi è marea bianca (essere in 14 contro 9 è un vantaggio con queste dimensioni del campo) per un successo che ci deve dare fiducia per il resto della
stagione. Continuiamo a lavorare che i miglioramenti iniziano a vedersi. Bravi tutti.
AQUILOTTI NERI vs GRIFO IMOLA: 17-7
Si chiude con una vittoria contro gli amici del Grifo la prima parte di campionato competitivo dei nostri Aquilotti boscaioli. Prestazione che conferma i progressi (piccoli e grandi, tecnici e umani) di ciascun ragazzo coinvolto in questo campionato. Si apre ora la seconda mini-fase, composta da 4 partite. Le prime cinque classificate infatti si rincontreranno, a campi invertiti, per chiudere la stagione nel miglior modo possibile: giocando.
AQUILOTTI NERI & VERDI vs JBR RAVENNA: 10-14
Sconfitta lottata (a parte la fase finale di gara) per i nostri Aquilotti “misti” contro i cugini del JBR Ravenna. Percorso tortuoso per i nostri giovani che si trovano ad affrontare le partite spesso con organici “rivoluzionati” (la partecipazione a tre campionati aquilotti comporta un certo traffico). Non è facile per gli stessi ragazzi considerarsi “Squadra”, lo sappiamo. Vogliamo però imparare (noi con voi) che, nell’attimo in cui vestiamo i panni boscaioli, condividiamo le stesse gioie, timori, arrabbiature e scoperte di chi ci sta a fianco. Buona continuazione e come sempre Serva Jugum!