Nelle serate di mercoledì 18 e 25 gennaio si sono svolte le due riunioni con i genitori dei gruppi 1999, 2000 e 2001, con la partecipazione di Andrea Serri (Resp. Sezione), Barbara Barzagli (Resp. Amm.) e Lorenzo Minardi (Direttore Generale).
È stato fatto il punto sulla stagione in corso, sono state spiegate le scelte della società e si sono fatte ipotesi di sviluppo per i prossimi anni. La premessa comune per tutti i gruppi è quella della gestione tecnica delle squadre affidata ad Andrea Serri. Dopo la morte di Livio, d’intesa con lo psicologo della società dott. Casadio Gianluigi, abbiamo ritenuto opportuno non creare ulteriori traumi ai ragazzi affidandoli ad una persona terza, sconosciuta, che non li conoscesse bene come chi li aveva allenati in passato. Un segnale di continuità per elaborare un lutto improvviso e forte che ci è sembrato opportuno dare ai ragazzi. Ovviamente ora c’è uno staff che si alterna in tre gruppi e quindi ogni tanto dovrà dividersi per garantire la partecipazione di tutti ai Campionati.
Altro punto comune a tutti i gruppi è la questione certificato medico, senza il quale non si scende in campo. Una norma a tutela della salute dei ragazzi e per la tranquillità dei genitori e della Società. Società che è forte ed ambiziosa (presto verrà presentato un nuovo progetto educativo), che ha una struttura organizzativa efficiente e che quindi non transige sulle scadenze. Barbara Barzagli, a cui spetta il lavoro amministrativo, per tempo (2 mesi) vi ricorderà che bisogna espletare questa formalità.
Materiale sportivo: visto che parteciperemo a Tornei e Campionati ci teniamo che i bambini vestano con la dotazione di abbigliamento ufficiale marchiato Compagnia, anche in allenamento. Questo per una questione di immagine e per una dinamica educativa: identificazione in un gruppo di pari, socializzazione e orgoglio. Se però questo dovesse essere perso (e ne troviamo tanto) negli spogliatoi, si pregano i genitori di chiedere agli Istruttori se hanno trovato qualcosa. Un aspetto educativo importante è la cura di se stessi e del materiale fornito, per questo trovate allegata anche una disposizione ufficiale.
Considerazioni specifiche per il gruppo 1999.
Si è spiegato per quale motivo stiamo partecipando a questo Campionato e non a quello di Elite (mancanza di certezze al momento dell’iscrizione) e che comunque è un girone facile e abbordabile ideale per portare avanti tutto il gruppo. A cui seguirà una seconda fase, quando incontreremo la vincente del girone di Rimini. Per mantenere alto il ritmo e non perdere di vista dove vogliamo arrivare, abbiamo partecipato a 2 Tornei di livello (Massalombarda e Cesenatico) dove è emersa chiara la distanza fisica e mentale, ma non tecnica, che ci distanzia da quelli “forti”. Se ci saranno altre opportunità di partecipazione ne terremo conto. Cinti e Mazzini si allenano una volta alla settimana a San Lazzaro e questa collaborazione deve riempire di orgoglio tutto il gruppo e non creare stupide gelosie.
Il prossimo anno si cercherà di approcciare la categoria Elite ben consci delle difficoltà che si presenteranno specialmente all’inizio, vista la nostra desuetudine a giocare per 40 minuti a ritmi intensi. Ma per la crescita del gruppo, sia tecnica che educativa (non si impara a vivere vincendo sempre di 100 punti, ma si deve purtroppo imparare che ogni tanto c’è qualcuno più bravo) a tutta la Società sembra la soluzione migliore. Per questo stiamo cercando e valutando candidature per trovare le figure idonee a fare il salto di qualità, perché poi la politica della Società è sempre quella: se si fanno le cose, bisogna farle per bene e l’esempio migliore per i ragazzi dobbiamo essere noi.
Considerazioni specifiche per il gruppo 2000.
Ci troviamo in un periodo di grandi cambiamenti e di grossa involuzione tecnica. Nulla di anormale, crisi di crescita ampiamente prevista. Il cambiamento dell’altezza dei canestri, il fatto che alcuni crescano con forza e altri debbano aspettare qualche mese in più per farlo, l’ormone che li fa sentire un po’ più grandi (e con meno bisogno di aiuto) sono tutti elementi che stanno ostacolando la crescita tecnica complessiva della squadra. Per ultimo, l’aver vinto il Torneo di Fognano – Brisighella ha fatto “montare” qualcuno, in definitiva l’attenzione e l’intensità sono calate. Pertanto in questa fase lo staff in questo momento sarà molto duro. Siamo nella fase in cui non è più necessario giocare al 120% ma in quella in cui, oltre al 120%, bisogna pensare di fare le cose per bene, attenti, concentrati per fare le giuste letture. Non basta più l’impegno, ma ora, alzandosi l’asticella delle difficoltà, ci vuole anche attenzione ed abnegazione. Un processo lento, a cui ogni singolo bambino risponderà con i suoi tempi. Si è chiesto alle famiglie di fare quadrato e di darci una mano in questo processo di maturazione.
Ai ragazzi, nell’allenamento successivo, si è chiesto maggiore attenzione, evitando tutti quei contatti fisici e visivi con i genitori presenti a bordo campo: questo per far aumentare autonomia e concentrazione.
Anche i 2000 parteciperanno a due Tornei (Ferrara penultima settimana di maggio, Padova prima di giugno), eventi a carattere nazionale molto importanti. Poi se ci fossero altre possibilità le valuteremo.
L’obiettivo è di far crescere il gruppo, aumentando il livello tecnico e di attenzione, facendoci trovare pronti il prossimo anno per un Campionato Elite, se il gruppo migliorerà come si crede.
Considerazioni specifiche per il gruppo 2001
Gruppo nuovo, dove sono presenti ragazzi di tante provenienze diverse, de facto da assemblare. Una squadra comunque forte e numerosa, che proverà a vincere il proprio Campionato (Massa permettendo). Per far crescere tutti ci si è iscritti al doppio Campionato (Esordienti 2000 e Aquilotti 2001) per un totale finora di più di 20 partite, a cui si aggiungerà la seconda fase. Per questo si è chiesto uno sforzo alle famiglie organizzativo ed una attenzione agli orari di allenamento che subiranno delle variazioni (blog e sms saranno gli strumenti utilizzati per comunicare cambiamenti). Si sono evidenziate da parte dei genitori presenti delle criticità su alcuni comportamenti negli spogliatoi che abbiamo cercato di risolvere con la circolare in allegato.
I ragazzi finora si sono comportati bene, a parte qualche singolo episodio, possono davvero svoltare da un punto mentale a patto che abbandonino l’ottica dell’1c5 per abbracciare quella del gioco di squadra e del 5c5. Un processo di sviluppo normale per i ragazzi di questa età. Oltre ai Campionati parteciperemo ai Tornei di Massalombarda (ponte 25 aprile – 1 maggio) e al Torneo Internazionale di Matera (terza settimana di Giugno). Eventi importanti che serviranno per cementare il gruppo e per crescere ancora. L’integrazione delle due bambine procede bene, viene monitorata, non essendo automatico che un gruppo a prevalenza maschile accolga a questa età due ragazze. Ma le cose stanno andando bene e fanno parte del gruppo in pianta stabile, accettate da tutti.
Per ultima una cosa che non ho detto, ma che avrei voluto dire a tutti.
Il motivo per cui non faccio mai comunicazioni cartacee ai ragazzi è molto semplice. Ho visto che molte finivano perse negli spogliatoi oppure giacevano nelle borse per mesi senza ottenere l’effetto sperato e quindi mi ritrovavo lo stesso a rispondere a telefonate ed sms. Per cui le cose le dico a voce ai vostri figli per aumentare la loro soglia di attenzione. Conscio che poi l’sms o la telefonata mi arriva lo stesso.
La Società è solida e ambiziosa, il Presidente presente e partecipativo, voi delle famiglie attente e collaborative, i vostri figli educati ed intelligenti: remiamo tutti dalla stessa parte e succederà sicuramente qualcosa di grande che rimarrà per sempre scolpito nella testa dei bambini.
Buon lavoro a tutti!
Andrea Serri
REDASPED – Sezione Basket